E anche il quarto Lab di Freelance Hub si è concluso! Email marketing per freelance il tema che è stato presentato da Enrico del Sordo e Raffaella Mora di Kloudymail in Talent Garden il 13 giugno.
Te lo sei perso? Ecco di cosa abbiamo parlato!
Perché fare email marketing?
Secondo uno studio di Contently, il 49% dei liberi professionisti fatica a trovare nuovi clienti nonostante le ottime capacità professionali. Come ci può aiutare l’email marketing in questo? Tramite una corretta strategia possiamo fare:
- Fare Brand awareness
- Fidelizzare i clienti
- Acquisirne di nuovi
- Interagire nel modo corretto con i nostri utenti, profilando con attenzione il database
Quali sono i vantaggi dell’email marketing?
- Economico: con piccoli budget posso raggiungere un gran numero di utenti
- Rapido: le tecnologie attuali permettono di consegnare i nostri messaggi praticamente in tempo reale
- Efficiente: posso monitorare costantemente le performance delle mie mail e capire come ottimizzare i rapporti con i singoli utenti
Ti serve una strategia di marketing digitale più ampia.
L’email marketing fa parte di una strategia multicanale più ampia e in questa deve integrarsi. Utilizzi anche social network, Seo, campagne Google Ads?
Per ottenere il massimo coordina tutte queste attività e utilizza le tue landing page e form per raccogliere dati ed ampliare costantemente il tuo database!
Raccogliere nuovi contatti per ampliare il database.
Per arricchire il tuo database con potenziali utenti interessati ai tuoi prodotti e servizi, ovvero in target, puoi utilizzare sia gli strumenti di web marketing (es. tieni un blog sul tuo sito, facci atterrare nuovi contatti interessati da Google Ads, Facebook o LinkedIn e fai compilare un breve form ai nuovi arrivati per iscriversi alla tua newsletter e non perdere più nessuno dei tuoi aggiornamenti) che tramite strumenti off-line come la partecipazione agli eventi.
In entrambi i casi, ricordati di avere e conservare sempre il consenso all’acquisizione e al trattamento dei dati personali da parte dell’utente!
L’utente sarà più invogliato a fornire i propri dati in cambio di contenuti di valore. Mettigli a disposizione una piccola guida, un estratto di una tua ricerca, “i 10 consigli per”. Condividi dunque ciò che sai e qualificati come esperto nella tua materia! Diventerai un punto di riferimento.
Classifica i tuoi utenti.
Più riuscirai a profilare i tuoi utenti, più potrai inviargli mail “personalizzate” e avere maggiori opportunità di farti leggere ed apprezzare. Ma ricorda di raccogliere le informazioni in modo progressivo. Nessun utente è disposto a compilare sin da subito lunghi form!
E analizza sempre i dati! Oltre a quelli che puoi chiedere tu direttamente (sesso, data di nascita, professione, etc.) e sui quali puoi fare delle campagne mirate, puoi ricavare altre informazioni da come i tuoi utenti leggono le tue newsletter. Se ad esempio proponi una newsletter multiargomento ed un utente più volte si sofferma su un tuo servizio particolare, se gli invii una particolare promozione proprio su quel particolare servizio, sarà più facile convertire!
Cosa altro ti sei perso?
Abbiamo anche parlato di:
- Come selezionare l’argomento di interesse per la nostra campagna
- Come incentivare gli utenti ad aprire i nostri messaggi e quali contenuti di valore aumentano l’engagement
- Come presentarsi con il giusto mittente, oggetto, preheader,
- Come organizzare il proprio contenuto per essere chiari, brevi ed incisivi
- Quali sono le parole che colpiscono e quelle da evitare per non finire in spam
- Come personalizzare le newsletter con le variabili (hai mai notato quanto apri più facilmente le mai dove ti salutano per nome?)
- Call to action: come crearle correttamente per aumentare i tassi di conversione
- Landing page
- Gli orari di invio: come indentificarli
- Instant marketing
- Come garantirci una deliverability alta
Vuoi anche tu scoprire i segreti dell’email marketing?
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